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Campanile: “Via le pompe di benzina dismesse dalla città”

Campanile: “Via le pompe di benzina dismesse dalla città”

di GENNARO CAMPANILE*

SENIGALLIA – Se il benzinaio-gestore non fa nulla, tocca al municipio intervenire per rimuovere le strutture e bonificare il sottosuolo. Per poi rivalersi sul proprietario dell’impianto.
Va Cellini rimane una delle due strade di accesso alla città da Nord (l’altra è la Statale) assorbendo anche parte del traffico in uscita dalla complanare. Dovrebbe quindi essere curata in modo particolare rappresentando un biglietto da visita di una città che ha l’ambizione di proporsi con una “bella”.
Percorrendola da Nord a Sud, ad un tratto si scorge sulla sinistra un’area transennata in modo approssimativo, con una rete metallica sostenuta da esili tondini di ferro ed evidenziata da quello scotch bianco e rosso tipico dei cantieri.
In realtà non è un cantiere ma più semplicemente l’area occupata una volta da un distributore di benzina con tanto di tre pompe, casottino ed una tettoia.
Il tutto si trova in uno stato di abbandono totale, come se avesse superato da poco un’orda di selvaggi malintenzionati. Non è un bello spettacolo ed è pure pericoloso data la sua prossimità con la carreggiata che, in quel punto, diventa priva di marciapiede.
Il distributore non è più attivo da tre anni, è in prossimità di due attività economiche e ad una civile abitazione, a pochi metri dall’ingresso della Scuola Media Mercantini e si trova sull’asse di camminamento pedonale e le barriere protettive sono poco visibili di notte per biciclette e ciclomotori.

Amo Senigallia invita quindi l’assessore competente a farsi carico del problema, perché è sotto il profilo della sicurezza e del decoro.

*Consigliere comunale Amo Senigallia

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