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Ad un mese e mezzo dall’alluvione il fiume Misa abbandonato a se stesso / Foto

Ad un mese e mezzo dall’alluvione il fiume Misa abbandonato a se stesso / Foto

SERRA DE’ CONTI – In molti, in questi giorni, si stanno chiedendo che cosa è stato fatto, ad un mese e mezzo dalla tragica alluvione del 15 settembre, per mettere in sicurezza il fiume Misa.

La risposta, purtroppo, è semplice: niente. Le foto che pubblichiamo (di Emanuele Dosantos) mostra la situazione del fiume, questa mattina, nel territorio di Serra de’ Conti.

Immagini che parlano da sole. Purtroppo, al di là delle tante parole, delle continue interviste rilasciate e dei proclami, chi amministra il nostro territorio e la regione, fino ad oggi non ha fatto nulla per cercare di rimediare ad una situazione complessa che potrebbe causare, molto presto, altri danni. E questo ci sembra incomprensibile. Una negligenza preoccupante, anche in considerazione che siamo a novembre e, quindi, presto, molto presto, la pioggia potrebbe riproporre un altro disastro. E questo Serra de’ Conti, così come gli altri centri della valle del Misa, fino a Senigallia, non se lo possono permettere.

Ed a proposito c’è anche da aggiungere che, a Serra de’ Conti, i fossi sono ancora intasati dal fango e, quindi, non consentono più il passaggio dell’acqua. Quello presente in via San Sebastiano, ad esempio, in alcuni punti non raggiunge neppure la profondità di cinquanta centimetri.  Ed alla prossima pioggia, anche qui, ci saranno sicuramente dei problemi.

In questi giorni alcuni cittadini si sono perfino recati in Comune per sollecitare un intervento, ritenuto ormai indispensabile. Ma, a quanto sembra, neppure questo è servito a nulla.

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