CENTROIN PRIMO PIANOSPORT

“Lo sport a scuola come strumento educativo strategico per la crescita dei ragazzi”

“Lo sport a scuola come strumento educativo strategico per la crescita dei ragazzi”

Illustrati a Senigallia i progetti motori sportivi dell’Usr Marche. Presenti il direttore generale Filisetti, il neo assessore regionale Biondi e i vertici di Coni, Cip e Sport e Salute

SENIGALLIA – “Per noi lo sport è soprattutto un decisivo strumento educativo, finalizzato a formare i ragazzi, a favorirne l’emergere di una autoconsapevolezza che li aiuta a scoprire la propria vocazione”.

Con queste parole il direttore generale Marco Ugo Filisetti ha aperto la conferenza stampa sui progetti motori sportivi dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche tenutasi all’Istituto Panzini di Senigallia nell’ambito della manifestazione “Open Marche”.

“In questa ottica – ha proseguito Filisetti – è certamente importante, in prospettiva, far emergere le eccellenze, i campioni di domani, ma è altrettanto importante far sì che tutti, anche coloro che non praticano un qualsiasi sport, siano coinvolti in un programma a tutto campo di attività motorio sportive”.

Impostazione condivisa dal neoassessore regionale all’istruzione e allo sport, Chiara Biondi, che ha sottolineato l’importanza dello sport nell’instillare nei ragazzi il senso della disciplina e lo spirito di sacrificio in vista della realizzazione di un obiettivo e come fonte di reale inclusione. Ha poi confermato l’impegno della Regione nel sostenere concretamente i progetti dell’USR: 40mila euro sia per il 2022 che per il 2023 per “Tutti in campo” e, rispettivamente per gli stessi anni, 87mila e 100mila euro per il sostegno e la valorizzazione delle attività della rete dei sette licei sportivi della regione.

E il presidente del CONI Marche Fabio Luna ha voluto evidenziare la “fortuna” di operare in un contesto in cui sia l’amministrazione scolastica come quella regionale condividano l’importanza dello sport a scuola con progetti regionali originali e inclusivi che si affiancano a quelli ministeriali. Un “fare squadra” che mette al centro l’interesse primario dei ragazzi.

L’importanza della “cultura del movimento” anche come strumento per il benessere fisico e la salute dei giovani fin dalla prima età è stato poi evidenziato da …, rappresentante di Sport e Salute, la società pubblica italiana che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia, che da anni collabora con il Ministero dell’Istruzione nella programmazione dei progetti nazionali di educazione motoria e sportiva.

L’aspetto dell’inclusione, richiamato un po’ in tutti gli interventi, è stato particolarmente evidenziato dal presidente del CIP Marche, Luca savoiardi, che ha sottolineato come tutti i soggetti coinvolti nelle Marche siano stati i primi in Italia a credere nell’idea utopica di una concreta inclusione attraverso lo sport, idea che fa della regione un fiore all’occhiello nel panorama dell’educazione motoria e sportiva a livello nazionale.

Certo si può sempre fare di più, ha esordito nel suo intervento il coordinatore regionale per l’educazione fisica e sportiva dell’USR Marche, Marco Petrini, e ogni anno si cerca di inventarsi qualcosa di nuovo. Ha poi evidenziato le due dimensioni, orizzontale e verticale, che caratterizzano la programmazione dei progetti dell’amministrazione scolastica regionale. La prima evidenziata nel progetto “Tutti in campo”, unico del genere in tutta Italia, che punta a coinvolgere in campionati per classi con la massima inclusività anche tutti quei ragazzi che non sono impegnati normalmente in attività sportive, la seconda rappresentata dalla partecipazione di studenti atleti ai campionati studenteschi in cui i ragazzi di una regione piccola come le Marche sono riusciti a conquistare 18 podi (sette ori, cinque argenti e sei bronzi).

“Attraverso l’educazione sportiva a scuola – ha però concluso Filisetti – possono certo emergere anche le eccellenze e futuri campioni, ma è soprattutto importante che si formino bravi cittadini consapevoli dell’appartenenza alla propria Comunità”.

Al termine della conferenza stampa, alla presenza di docenti accompagnatori, enti sportivi e istituzionali, si è svolta una manifestazione dedicata alla premiazione degli studenti che hanno partecipato alle finali nazionali dei campionati studenteschi.

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *